Claudia Roggero racconta la sua esperienza di Servizio Civile Universale in Engim
Ho iniziato l’esperienza di Servizio Civile Universale in Engim al termine dei miei studi universitari, scienze e tecnologie agrarie, per conoscere meglio un settore di mio interesse e avere una piccola indipendenza personale in contemporanea al lavoro nell’azienda agricola familiare.
Inizialmente le attività che sarei andata a svolgere durante il mio percorso non erano ben definite e soprattutto non erano di mia competenza, arrivando da un ambito di studi differente rispetto a quello dell’ente.
Questo però mi ha dato la possibilità di addentrarmi completamente in una realtà per me un po’ sconosciuta, quella della formazione e progettazione in ambito sociale e ambientale.
È stata un’esperienza di crescita personale che mi ha dato la possibilità di creare e instaurare relazioni con diverse persone che hanno arricchito il mio bagaglio culturale ed esperienziale.
Le mie competenze e conoscenze in ambito di progettazione, formazione e didattica sono cresciute notevolmente, dandomi la possibilità al termine dell’esperienza di continuare lavori e attività in questo settore e aprendo così nuove opportunità.
Per quanto riguarda le competenze legate ai miei studi sono sicuramente state consolidate e rafforzate grazie alle attività svolte direttamente in campo.
Durante l’anno di Servizio Civile Universale le attività, i progetti e i laboratori in cui sono stata coinvolta sono stati tanti e questo mi ha permesso di avere esperienze dirette diverse tra
loro che mi hanno portato ad una crescita personale e professionale.
Rifarei l’esperienza di Servizio Civile perché mi ha dato la possibilità di approfondire e sviluppare meglio tematiche a cui sono legata, andando a collegarle così con aspetti lavorativi e questo ora come ora mi permette di svolgere le attività e i lavori che porto avanti.